Le norme FEM carriponte sono una serie di linee guida e standard internazionali che stabiliscono i requisiti di progettazione, costruzione, installazione, manutenzione e sicurezza appunto dei carriponte, noti anche come gru a ponte.

Queste norme sono sviluppate da esperti del settore e sono ampiamente riconosciute e rispettate a livello internazionale.

Il loro ruolo è fondamentale, perché l’adesione a questi insiemi di regole aiuta a garantire la qualità, l’affidabilità e la sicurezza dei carroponte, macchinari oggi utilizzati in una vasta gamma di applicazioni industriali.

Nelle prossime righe analizzeremo nel dettaglio le due norme FEM carriponte più importanti:

  • FEM 9.755
  • FEM 9.511

Per entrambe scopriremo i campi di applicazione, gli obblighi previsti e le sanzioni in caso di mancato rispetto.

Norme FEM carriponte: FEM 9.755

La FEM 9.755 è una norma tecnica emanata dalla Federazione Europea della Manutenzione (FEM) nel 2008.

In Italia, la norma FEM 9.755 è recepita dal D.Lgs 81/2008 e dai relativi decreti attuativi. La norma è quindi obbligatoria per tutte le attrezzature di sollevamento installate in Italia.

Al suo interno sono stabiliti i requisiti di sicurezza per la verifica periodica e la valutazione della vita residua delle attrezzature di sollevamento installate in Europa.

L’obiettivo principale di questa norma è quello di garantire la sicurezza degli operatori e delle persone che si trovano nelle vicinanze delle attrezzature di sollevamento durante il loro utilizzo. In questo modo è possibile prevenire il verificarsi di incidenti causati da guasti strutturali o malfunzionamenti che potevano essere ampiamente previsti.

La FEM 9.755 non è una norma esclusivamente riferita ai carriponte, ma si applica ad un’ampia gamma di attrezzature di sollevamento, tra cui:

  • Gru a ponte
  • Gru a bandiera
  • Gru a cavalletto
  • Piattaforme elevatrici mobili
  • Gru su autocarro
  • Gru mobili e/o semoventi
  • Idrogru
  • Gru a torre
  • Sollevatori telescopici

Cosa dice la norma FEM 9.755 per i carriponte? L’insieme di regole stabilisce una serie di requisiti e attività che devono essere soddisfatti e implementati affinché le attrezzature di sollevamento possano essere definite sicure. Questi requisiti includono:

  • ispezioni periodiche – le attrezzature di sollevamento devono essere sottoposte a ispezioni periodiche. Queste devono essere condotte da personale qualificato a intervalli regolari, in base al gruppo di servizio e alle condizioni di utilizzo;
  • valutazione della vita residua – dopo 10 anni dalla data di messa in servizio, va effettuata una valutazione della vita residua per determinare se possono continuare a essere utilizzate in sicurezza;
  • manutenzione – le attrezzature di sollevamento devono essere sottoposte a regolare manutenzione in conformità alle istruzioni del fabbricante. In questo, Orzi Carrelli Elevatori può darti una grande mano grazie ad un servizio di manutenzione professionale di altissima qualità;
  • documentazione – l’azienda ha l’obbligo di conservare una documentazione completa delle ispezioni, delle valutazioni della vita residua e delle attività di manutenzione.

Norme FEM carriponte: FEM 9.511

La FEM 9.511 è stata pubblicata nel 2005 e revisionata nel 2018.

Al suo interno viene stabilito un sistema di classificazione per i gruppi di servizio delle attrezzature di sollevamento. Tale classificazione si basa su un criterio di utilizzo che considera la frequenza di utilizzo, il rapporto tra i carichi massimi, medi e minimi sollevati e il tempo di lavoro annuo.

L’obiettivo principale della norma è quello di definire un metodo uniforme per la classificazione di questi gruppi di servizio, consentendo di selezionare l’apparecchiatura di sollevamento più idonea in base alle effettive esigenze di utilizzo.

Come per la precedente, anche la FEM 9.511 non fa riferimento esclusivo ai carriponte ma copre la stessa gamma di attrezzature di sollevamento già elencate.

Il sistema di classificazione è organizzato in quattro gruppi di servizio, identificati con le lettere M seguite da un numero da 1 a 4:

  • M1 (uso leggero), per attrezzature di sollevamento che sollevano raramente il carico massimo e prevalentemente carichi ridotti;
  • M2 (uso medio) – per attrezzature di sollevamento che sollevano all’incirca nello stesso rapporto carico massimo, carichi medi e ridotti;
  • M3 (uso gravoso) – per attrezzature di sollevamento che sollevano frequentemente carichi massimi e normalmente carichi medi;
  • M4 (uso severo) – per attrezzature di sollevamento che sollevano frequentemente carichi massimi e frequentemente carichi medi e ridotti.

Norme FEM carriponte: i vantaggi per l’azienda

Al di là della conformità alle normative, l’applicazione delle norme FEM 9.755 e FEM 9.511 porta diversi vantaggi operativi.

A partire da una maggiore sicurezza: le norme contribuiscono a ridurre il rischio di incidenti causati da guasti strutturali o malfunzionamenti delle attrezzature di sollevamento, creando un ambiente di lavoro più sicuro per gli operatori e non solo.

Le ispezioni periodiche e la manutenzione regolare, inoltre, aiutano a garantire l’affidabilità delle attrezzature di sollevamento e a prolungarne la vita utile.

Sicurezza e affidabilità che sono incrementate anche dalla classificazione per gruppi di servizio, che consente di selezionare l’attrezzatura di sollevamento più idonea alle effettive esigenze di utilizzo.

La scelta di un’attrezzatura di sollevamento con il giusto gruppo di servizio ha un’altra, importante conseguenza: la possibilità di ottimizzare gli investimenti, evitando di acquistare un’attrezzatura sovradimensionata o sottodimensionata.

Infine la prevenzione degli incidenti, l’aumento dell’affidabilità e l’utilizzo corretto dell’attrezzatura di sollevamento contribuiscono a ridurre sensibilmente i costi di manutenzione e riparazione, con un impatto positivo sul bilancio aziendale.

Norme FEM carriponte: la mancata applicazione

La mancata applicazione delle norme FEM 9.511 e 9.755 per le attrezzature di sollevamento comporta diverse conseguenze negative, come:

  • riduzione dell’affidabilità – le attrezzature che non vengono sottoposte a regolari ispezioni e manutenzione (come previsto dalle norme FEM) possono avere una ridotta affidabilità, con un aumento del rischio di guasti e malfunzionamenti;
  • rischio di incidenti – ancor prima delle sanzioni amministrative, la principale conseguenza è l’aumento del rischio di incidenti causati da guasti strutturali, malfunzionamenti o rotture delle attrezzature di sollevamento. Inutile rimarcare come questi incidenti possono causare danni a persone o cose, anche molto gravi;
  • mancanza di conformità normativa – la mancata applicazione delle norme FEM può comportare la violazione delle normative sulla sicurezza delle attrezzature di sollevamento, con conseguenti sanzioni amministrative o addirittura penali;
  • aumento dei costi – le ispezioni regolari consentono di individuare in maniera tempestiva e preventiva potenziali malfunzionamenti, intervenendo in maniera mirata. Trascurare questi segnali d’allarme può tradursi in interventi di riparazione più costosi in seguito a danni che hanno raggiunto una portata più ampia;
  • diminuzione della produttività – la riduzione dell’affidabilità delle attrezzature di sollevamento può comportare una diminuzione della produttività e un aumento dei tempi di fermo;
  • danni all’immagine aziendale – un incidente causato da una attrezzatura di sollevamento non conforme può danneggiare in maniera sensibile l’immagine aziendale e la reputazione dell’impresa.

Attenzione: è importante sottolineare che la responsabilità per eventuali danni causati da attrezzature di sollevamento non conformi alle norme FEM ricade sul proprietario o sul datore di lavoro.

Altre norme FEM

Le norme FEM non regolamentano solo le attrezzature di sollevamento ma abbracciano una categoria molto più ampia di macchinari industriali, come:

  • FEM 1.001: Conformità dei carrelli elevatori industriali
  • FEM 9851: Requisiti di stabilità e ribaltamento
  • FEM 4.004: Controlli periodici
  • FEM 10.05.04: Requisiti di sicurezza per carrelli elevatori a forche
  • FEM 10.06.04: Requisiti di sicurezza per carrelli elevatori a braccio telescopico
  • FEM 10.07.04: Requisiti di sicurezza per carrelli elevatori semoventi a piattaforma elevatrice

Assistenza e manutenzione carroponte

Le norme FEM carriponte sono fondamentali per la garanzia della sicurezza delle attrezzature di sollevamento.

In un simile contesto, eseguire le ispezioni periodiche e programmare un piano di manutenzione costante nel tempo è la soluzione migliore per assicurarti che la loro operatività nel tempo sia senza intoppi.

Orzi Carrelli Elevatori si occupa anche di manutenzione carriponte e di consulenza per la sicurezza nei luoghi di lavoro.

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