I carrelli elevatori sono delle macchine d importanza strategica e costi importanti.

Per rientrare negli investimenti è necessario che vengano trattati adeguatamente per durare il più a lungo e nelle migliori condizioni possibili. A questo scopo vengono eseguiti interventi periodici di manutenzione dei carrelli elevatori in ottemperanza degli obblighi di Legge per ridurre al minimo il rischio di guasti e garantirne un’alta durata.

Manutenzione del carrello elevatore: cosa devi sapere

I carrelli elevatori, al pari di altri apparecchi da sollevamento, devono essere sottoposti a una manutenzione periodica da parte di personale addestrato per assicurare agli utilizzatori standard elevati di sicurezza e di buon funzionamento.

La manutenzione programmata dei carrelli

La manutenzione dei carrelli elevatori si divide in manutenzione ordinaria (programmata ed eseguita in accordo con le disposizioni di Legge o del produttore) e manutenzione straordinaria (interventi di correzione di guasti e malfunzionamenti inaspettati).

La manutenzione dei muletti deve essere eseguita da soggetti adeguatamente formati e competente nei tempi previsti dalla Legge.

 

La manutenzione ordinaria programmata dei carrelli prevede una serie quotidiana di verifiche preliminari per informare tempestivamente i responsabili delle condizioni che possono condurre al verificarsi di guasti o malfunzionamenti. I carrelli elevatori a braccio telescopico, in particolare, sono sottoposti a verifica annuale da parte dell’ASL o dagli organismi preposti. La manutenzione di tali apparecchi non richiede notifica a un organismo di vigilanza (come l’ASL o l’ARPA).

 

La manutenzione programmata dei muletti in genere riguarda tutti quegli elementi funzionali del carrello che incidono sul suo corretto funzionamento, come:

  • lo stato delle forche
  • la buona tenuta dell’impianto frenante
  • lo stato delle gomme
  • l’assenza di perdite liquide

 

La manutenzione dei freni dei carrelli consente di verificarne l’efficienza e di scongiurare pesanti conseguenze dovuti a eventuali guasti che potrebbero verificarsi. I responsabili della manutenzione dei muletti devono essere prontamente informati di ogni situazione che può dare origine a una condizione di pericolo.

 

Lo sterzo dei muletti viene controllato a livello di scatola di guida, perni, stato dei cuscinetti, precisione degli accoppiamenti.

Per quanto riguarda i pneumatici occorre verificare il grado di usura, che non siano presenti tagli e che la pressione di gonfiaggio sia soddisfacente.

I freni ovviamente sono elementi importantissimi ai quali bisogna sempre fare attenzione per assicurarsi che funzionino correttamente.

 

La batteria è uno dei principali elementi sui quali si basa il funzionamento dei carrelli elevatori. Nei carrelli endotermici (nei quali l’energia si sprigiona dalla combustione di sostanze di alimentazione) la manutenzione della batteria comprende la verifica di:

  • livello del liquido di alimentazione
  • serraggio
  • pulizia dei morsetti
  • chiusura dei tappi

 

La manutenzione ordinaria dei carrelli elevatori viene declinata su specifici elementi in base al tipo di macchina, alla sua funzione e alla frequenza con la quale viene utilizzata.

I carrelli endotermici devono essere analizzati a livello di:

  • olio del motore (eventualmente sostituire se si sta esaurendo)
  • qualità dei gas di scarico

 

Nei carrelli a trazione elettrica bisogna verificare periodicamente l’elettrolita senza però caricare troppo le batterie.

 

Il telaio del carrello è un importante elemento da sottoporre a manutenzione periodica per il suo impatto sulla sicurezza del mezzo. Bisogna perciò verificare periodicamente lo stato di:

  • punti di sollevamento del carrello
  • stato di protezione del tettuccio
  • dispositivi di illuminazione e di segnalazione
  • spazzole
  • tergicristalli

 

Se in corso d’opera vengono svolte delle modifiche sulle caratteristiche del carrello elevatore, bisogna inoltre aggiornare le targhe di identificazione del modello e le istruzioni.

Manutenzione batterie dei carrelli elevatori: perché è importante

La batteria è il fulcro del carrello elevatore e gli consente di muoversi e di svolgere le attività alle quali è preposto. Possiamo dire che un buon 30% del valore del carrello è dato dalla batteria e pertanto essa deve essere mantenuta in buone condizioni per assicurarsi che l’apparecchio serva al proprio scopo.

La durata della batteria dipende da vari fattori come la qualità della stessa, la frequenza di utilizzo del carrello, quanto volte viene ricaricata ecc.

La manutenzione della batteria consiste in un controllo approfondito da parte di un soggetto competente che deve essere svolto almeno un paio di volte l’anno, e comprende:

  • mantenere sempre asciutta la batteria
  • mantenere la batteria pulita per evitare dispersioni e corrosioni
  • evitare di caricare troppo la batteria
  • evitare di eseguire rabbocchi quando il carrello elevatore è sotto carica
  • valorizzare al massimo

La manutenzione dei muletti: perché è utile

La manutenzione dei carrelli elevatori serve a garantire il corretto funzionamento di tali macchine e ovviamente la sicurezza di coloro che operano con essi e di chi vi sta intorno.

Purtroppo molte volte gli obblighi di Legge in fatto dei controlli obbligatori non vengono rispettati e veniamo a conoscenza di fatti tragici dovuti alla mancata ottemperanza di tali doveri.

Manutenzione carrelli elevatori: normativa e obblighi

Il controllo periodico dei muletti è previsto dall’’art. 69 del D.Lgs. 81/2008. Tale normativa serve ad assicurarsi che i muletti vengano sottoposti alle verifiche periodiche per assicurare la salute del mulettista, la sicurezza di coloro che si trovano in azienda e delle merci trasportate.

Le linee guida descrivono approfonditamente le tempistiche e i modi per eseguire le ispezioni.

I controlli devono essere eseguiti da personale qualificato, una volta l’anno o più se le condizioni e la frequenza di utilizzo lo richiedono. Il datore di lavoro deve garantire la presenza degli opportuni dispositivi di sicurezza e controllarli periodicamente.

Manutenzione carrelli elevatori obbligatoria

La manutenzione obbligatoria dei carrelli riguarda numerosi elementi degli apparecchi di trasporto come:

  • pneumatici e ruote
  • sterzo
  • sistema frenante
  • catene
  • forche
  • olio cilindri idraulici
  • posto guida e comandi
  • telaio
  • impianto elettrico
  • gruppo montanti di sollevamento
  • pompe idrauliche

 

I controlli si devono focalizzare su quegli elementi maggiormente soggetti a usura, come i cavi. In particolare, le catene di sollevamento devono essere controllate trimestralmente.

Manutenzione carrelli elevatori usati ordinaria e straordinaria

La manutenzione dei carrelli elevatori ordinaria e straordinaria deve essere svolta almeno una volta l’anno per rimediare ai danni che possono prodursi con l’età, la normale erosione e obsolescenza del mezzo. I controlli devono essere svolti da una persona competente secondo la periodicità indicata dal produttore in base a frequenza d’uso, ambiente operativo e ore lavorative (e comunque non meno di una volta l’anno).

 

I carrelli elevatori sono sottoposti a manutenzione trimestrale oppure annuale a seconda della loro frequenza e del grado di utilizzo al quale sono sottoposti.

Manutenzione trattore agricolo: le cose che devi sapere

La manutenzione periodica dei trattori agricoli permette di assicurarne un funzionamento per un periodo di tempo più lungo. Una buona manutenzione permette di ridurre l’insorgere di errori con conseguenti minori costi di riparazione a carico del proprietario.

 

La manutenzione ordinaria comprende attività svolte dagli operatori che lavorano con essi e si aggiunge ai compiti di manutenzione generale svolti nei concessionari a intervalli prestabiliti e la manutenzione straordinaria nel caso di guasti da riparare.

La regolarità con cui viene effettuata la manutenzione ordinaria dipende dal modo con cui la macchina viene utilizzata, dal contesto ambientale e dalla frequenza di utilizzo. Questi aspetti vengono riepilogati nel manuale della manutenzione.

 

La manutenzione periodica del trattore agricolo riguarda vari importanti elementi:

  • il livello dell’olio del motore e della trasmissione: quando diventa troppo basso occorre riequilibrarlo
  • lo stato di lubrificazione dei componenti: ogni elemento deve essere ingrassato secondo una data tempistica
  • la pulizia dei filtri dell’aria: questi componenti tendono a riempirsi di polvere e per questo devono essere puliti con aria compressa

 

La manutenzione generale dei trattori deve essere svolta da personale qualificato, che può servirsi di strumenti diagnostici e competenze appropriate allo scopo. Per questa ragione occorre portare la macchina dal concessionario per verificarne le condizioni.

 

La manutenzione straordinaria delle macchine agricole viene eseguita da professionisti quando si verificano dei malfunzionamenti che richiedono il loro intervento.

La manutenzione straordinaria chiaramente è più impegnativa e costosa di quella ordinaria.

Per questo occorre sottoporre i trattori agricoli ai controlli periodici per ricorrere il meno possibile ai meno convenienti interventi straordinari.

Manutenzione trimestrale gru: cosa devi sapere

La manutenzione periodica della gru avviene in maniera periodica la cui frequenza dipende da vetustà e settore di impiego.

L’art. 71, comma 11, del dlgs 81/2008 e s.m.i. indica che le attrezzature di lavoro di sollevamento siano sottoposte a interventi periodici di valutazione sullo stato di conservazione e di efficienza.

Le verifiche periodiche delle gru servono a monitorare le modalità di installazione, lo stato di conservazione dell’apparecchio, il mantenimento delle condizioni di sicurezza, l’efficienza dei dispositivi di sicurezza e di controllo.

Le funi e le catene devono essere verificate ogni tre mesi da parte di personale qualificato. Non può essere il proprietario o l’utilizzatore a svolgerla a meno che non dimostri di avere ricevuto una formazione professionale in merito. In tal caso, comunque, la responsabilità di eventuali incidenti ricade sul proprietario o utilizzatore.

Il proprietario deve quindi mobilitarsi affinché la verifica venga eseguita nei termini di Legge.

Una volta che la verifica viene completata deve essere annotata sul registro di controllo fornito dal tecnico preposto.